Centro di Documentazione di Storia dell'Arte Bizantina – CDSAB
Curatore scientifico: Antonio Iacobini
Il Centro di Documentazione di Storia dell’Arte Bizantina (CDSAB) è stato fondato da Fernanda de’ Maffei e Mara Bonfioli nel 1996. Esso custodisce il patrimonio fotografico raccolto nel corso delle missioni di studio svolte dalle cattedre di Storia dell’arte medievale e di Storia dell’arte bizantina della Sapienza nei territori del Mediterraneo orientale a partire dagli anni ‘60 del Novecento, in collaborazione con le Università di Padova e Urbino, con il finanziamento del Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca.
Nel CDSAB si conservano oltre 35000 immagini in vari supporti (foto a stampa, diapositive, negativi, mappe, disegni etc.). I materiali sono ordinati in base alle aree geografiche esplorate: Armenia, Cipro, Egitto, Georgia, Giordania, Grecia, Israele, Siria, Tunisia, Turchia.
I settori della produzione artistica maggiormente rappresentati sono l’architettura religiosa e militare, la scultura e la pittura monumentale, ma una sezione consistente è dedicata alle arti suntuarie e alla miniatura.
Il CDSAB custodisce inoltre numerosi documenti cartacei relativi all’attività di ricerca, quali piante, mappe, appunti, diari di viaggio e corrispondenza, nonché la strumentazione fotografica d’epoca utilizzata dai membri delle missioni.
Il patrimonio del Centro si è arricchito negli ultimi venticinque anni con l’acquisizione degli archivi privati di due illustri bizantinisti, Géza de Francovich (1902-1996) e Fernanda de’ Maffei (1917-2011), entrambi docenti alla Sapienza.
Nel loro insieme, i documenti del CDSAB sono una risorsa di grande importanza sia per lo studio della storia dell’arte bizantina sia per comprendere lo sviluppo della storiografia artistica bizantina in Italia nella seconda metà del XX secolo.
La catalogazione e la digitalizzazione dei materiali del CDSAB sono attualmente in corso.
Una selezione di immagini fotografiche relative ai territori della Turchia e della Siria è stata esposta in occasione di due mostre svoltesi a Istanbul e a Roma:
“Picturing a Lost Empire: An Italian Lens on Byzantine Art in Anatolia, 1960-2000” (Istanbul, ANAMED-Research Center for Anatolian Civilizations, Koç University, Arched Gallery, 01.06.2018/31.12.2018)
“La Siria bizantina nella documentazione fotografica dal Novecento ad oggi” (Roma, Sapienza-Museo dell’Arte Classica, 30.11.2018/31.01.2019).