Laboratorio informatico di Paleografia
Raccoglie in un unico ambiente la vasta raccolta delle testimonianze scritte denominata “Collezioni Paleografiche” la cui suppellettile scientifica costituisce un caso, unico in Italia, di laboratorio paleografico di istruzione e ricerca, basato sullo studio del ricchissimo patrimonio della raccolta dei facsimili e di altri materiali paleografici relativi alle testimonianze manoscritte. Esse comprendono le seguenti tipologie documentarie: 200 manoscritti, 6000 facsimili, 500 microfilms, 5000 fotografie, 6000 diapositive, 1800 calchi di sigilli ed epigrafi, 160 riproduzioni facsimilari integrali di codici, 180 tesi di laurea di argomento paleografico.
La creazione del Laboratorio informatico di Paleografia, inaugurato il 27 gennaio 2009, ha consentito la loro riunificazione in un unico locale che è stato dotato di tutta la strumentazione tecnologica indispensabile alla loro consultazione ed alla loro trasformazione in formato digitale. I documenti verranno poi archiviati e trattati con un software gestionale per l’attribuzione di dati che ne permettano la ricerca da parte degli utenti.
Il Laboratorio è stato sede di stage formativi destinati agli studenti del Corso di laurea in Scienze storiche della Facoltà di Scienze Umanistiche e della Facoltà di Lettere e Filosofia con lo scopo di fornire agli stagisti un percorso iniziale di formazione specifica sia di carattere pratico (per l’addestramento all’utilizzo delle attrezzature informatiche necessarie all’acquisizione
digitale delle immagini), sia di carattere teorico (per quanto attiene all’attività di catalogazione delle diverse tipologie documentarie che costituiscono le “Collezioni Paleografiche”).
La direzione scientifica del Laboratorio è affidata alla professoressa Emma Condello