Laboratorio di Antropologia delle immagini e dei suoni "Diego Carpitella"

Il laboratorio è nato negli anni ’90 del secolo scorso su un progetto di Diego Carpitella, con l’intento di costituire un’area tecnica di supporto alla realizzazione di materiali audiovisivi prodotti nell’ambito delle ricerche demoetnoantropologiche e etnomusicali e al contempo poter contribuire al dibattito sulle stesse discipline.

Nel laboratorio sono a oggi archiviati documenti di carattere demoetnoantropologico e altri materiali visivi e sonori realizzati all’interno delle missioni di ricerca degli Istituti di Storia delle Tradizioni popolari e di Etnologia prima e in seguito delle più recenti strutture dipartimentali.

Sono quindi presenti raccolte di album fotografici riconducibili alle ricerche demologiche di Paolo Toschi e dei suoi collaboratori.

Voluminoso è anche il materiale (fotografie, diapositive, filmati, nastri audio) prodotto all’interno della Missione Etnologica in Ghana diretta da Vinigi L. Grottanelli, alla quale hanno collaborato tra gli altri Italo Signorini, Giorgio R. Cardona e Anthony Wade-Brown.

Di Italo Signorini sono anche diapositive e fotografie delle Missioni etnologiche condotte in America Latina.

Più recentemente è nato l’archivio informatico “Scuola e culture. Materiali di antropologia della mediazione scolastica” che raccoglie tesi prodotte e documenta attività di tirocinio condotte da studenti di Antropologia Culturale nell’ambito della mediazione scolastica.

L’archivio contiene inoltre una raccolta di fonti orali (video-testimonianze) sulla storia dell’ex Ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà prodotte in seno a una ricerca dottorale e in convenzione con il Centro Studi.

Sono presenti anche numerosi documenti sonori, fotografici e audiovisivi raccolti dalla missione antropologica in Mali diretta da Laura Faranda (2005-2010).

È confluita infine nel laboratorio la raccolta dei Materiali di Antropologia Visiva (MAV), ovvero dei film di ricerca presentati nei due Convegni-Rassegne del 2010 e del 2012.

Il laboratorio dispone di un sistema di video-registrazione VHS (composto da 1 telecamera, 2 lettori PAL e NTSC) e Super VHS (composto da 1 telecamera, 2 video-registratori Super VHS), completi di 1 mixer, 2 monitor per il montaggio, 2 televisori.

Sono presenti una postazione per il montaggio in digitale e analogico e videocamere per riprese e registrazioni in formato DVCam, miniDV, HD con schede di memoria P2.

Il laboratorio è inoltre dotato di postazioni per la visione e l’ascolto dei documenti sonori, fotografici e audiovisivi conservati nei propri archivi.

Fornisce consulenza e supporto agli studenti che ne facciano richiesta, in particolare e soprattutto a quelli della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza, e che necessitino di un tutoraggio tecnico-scientifico o di indicazioni metodologiche relative all'antropologia visuale. In particolare vengono offerte loro le competenze presenti nel laboratorio nel campo delle tecnologie e metodologie audiovisive legate alla ricerca, alla catalogazione e allo studio dei fenomeni culturali, tipiche della ricerca demoetnoantropologica (teorica e di campo), utili nella preparazione, compilazione e perfezionamento di lavori didattici e di tesi di laurea.

Il laboratorio è aperto a forme di tutoraggio per le specializzazioni e i tirocini.

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