Loredana Luvidi
Laurea in Chimica (1993) presso l’Università di Roma “La Sapienza” e formazione per ricercatore del Ministero Università e Ricerca Scientifica e Tecnologica sulla Chimica per i Beni Culturali (1993-1995). Nella sua attività scientifica presso l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR si occupa di - sperimentazione e valutazione di nuovi prodotti e metodi (pulitura, trattamenti protettivi e di consolidamento) per la conservazione di manufatti in pietra naturale e artificiale, - valutazione di trattamenti per la conservazione dell'architettura in terra cruda, - studio del degrado di materiali metallici, - monitoraggio e controllo dei parametri microclimatici nei siti archeologici/ambienti museali, - progettazione di protocolli e stesura di linee guida per gli interventi conservativi e programmi di manutenzione. Membro della Commissione Nazionale per i Beni Culturali dell’UNI (GL2 e GL3). È responsabile scientifico delle attività previste dal Progetto E-RIHS.it Lazio (European Research Infrastructure for Heritage Science) per il Laboratorio ISPC-CNR e fa parte del GdL per le infrastrutture di ricerca comuni presso l’Area Territoriale di Ricerca RM1 del CNR.
La conservazione del patrimonio culturale materiale si ottiene attraverso la conoscenza dei materiali costituenti i Beni Culturali, lo studio del loro stato di conservazione, l’individuazione degli eventuali agenti del loro degrado, ed infine la scelta delle condizioni per il mantenimento della loro integrità materica (conservazione preventiva), delle operazioni di manutenzione e degli interventi di restauro. Il corso introduce gli allievi alle diverse azioni di cui si compone la conservazione e alle metodologie scientifiche che vengono utilizzate. Pertanto, i cenni di chimica e fisica saranno solo finalizzati alla comprensione delle problematiche illustrate. Al termine del corso lo studente potrà comprendere l'importanza dello studio della materia di cui è costituita l’opera, del suo ambiente di conservazione e comprendere la scelta di un corretto intervento di restauro al fine di poter interagire con gli altri specialisti nell’ambito della gestione di un museo etnografico.