Antropologia

  • CENNI STORICI

Gli insegnamenti che oggi fanno parte del settore disciplinare demo-etno-antropologico cominciano ad accendersi a “La Sapienza” alla fine degli anni Trenta: nel 1937 viene affidato a Raffaele Pettazzoni (che dal 1923 era titolare della cattedra di Storia delle Religioni) il primo incarico di Etnologia; Paolo Toschi assume a sua volta nel 1938 l’incarico e nel 1949 la titolarità della cattedra di Storia delle tradizioni popolari; agli inizi degli anni Cinquanta Ernesto De Martino svolge liberi corsi di Etnologia. Su quest’ultimo insegnamento si succedono figure come Renato Boccassino, Vittorio Lanternari, Angelo Brelich, Vinigi Grottanelli – cui viene affidata la Cattedra di Etnologia nel 1967 – Italo Signorini, Bernardo Bernardi, Luigi M. Lombardi Satriani. Diego Carpitella ricoprirà dal 1970 la cattedra di Storia delle tradizioni popolari; Alberto M. Cirese dal 1965 quella di Antropologia culturale; Giorgio Raimondo Cardona nel 1980 quella di Glottologia, alla quale darà una forte impronta etno-linguistica.

  • ARTICOLAZIONE INTERNA E LINEE DI RICERCA

In coerenza con il settore (M-DEA/01) e in linea di continuità con la storia della disciplina, la sezione contempla  vari saperi specialistici (etno-antropologia, demologia,  storia e analisi dei processi di mutamento dei sistemi culturali, religiosi, socioeconomici e politici), ambiti di ricerca e attività formative finalizzate all’acquisizione di conoscenze avanzate nei campi della comunicazione interculturale e della ricerca sociale, socio-educativa e socio-sanitaria; della cooperazione internazionale allo sviluppo; della salvaguardia e valorizzazione dei patrimoni culturali demo-etno-antropologici, materiali e immateriali; dell’antropologia economica, religiosa, visiva, politica, della memoria e della scrittura, dell’arte e del mondo antico. Per ciò che concerne gli studi etnografici, aree elettive delle missioni etnologiche sono Argentina, Brasile, Ghana, Etiopia, Italia, Messico, Mali, Tunisia, Oceania-Nuova Caledonia e Uruguay. 

  • ATTIVITÀ

L’attività didattica e di ricerca si avvale delle strutture offerte dal Dipartimento (biblioteche e laboratori) nonché di convenzioni, accordi internazionali, accordi quadro, di cooperazione e di collaborazione scientifica con enti pubblici, archivi, musei, istituti scolastici e poli universitari italiani e stranieri. Accanto a un’attività didattica frontale il percorso formativo prevede numerose possibilità di integrazione, anche interdisciplinare, che radicano la disciplina nella pratica empirica della ricerca sociale.

  • CORSI DI LAUREA TRIENNALE

Storia, Antropologia, Religioni - curriculum Teorie e Pratiche dell’Antropologia (L-42)

  •  CORSI DI LAUREA MAGISTRALE

Discipline Etno-Antropologiche (LM-1)

  • SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE

Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici (durata biennale)

  • ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE

Attività di formazione (catalogazione, schedatura, digitalizzazione audio-video) presso il Laboratorio di Antropologia delle immagini e dei suoni “Diego Carpitella”.

  • TIROCINI

Attività di tirocinio presso Enti e strutture in convenzione con i Corsi di laurea triennale e magistrale.

  • DOTTORATI

Dottorato in "Storia, Antropologia, Religioni" / curriculum Discipline demoetnoantropologiche

  • PERCORSI DI ECCELLENZA

Discipline etnoantropologiche (LM-1)

 

 

 

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