PER UN TEATRO NECESSARIO Laboratorio «Il senso del tempo nello spazio» con Giorgio Rossi - Compagnia Sosta Palmizi
Docente proponente: prof. Vito Di Bernardi
Descrizione: Alcune forme di danza mirano alla costruzione di un corpo codificato, con l’obbiettivo di farne un corpo estremamente abile, spesso uno strumento scollegato alla presenza sensuale e sensibile, rigido e non credibile; spesso operando trasformazioni precise e strutturali nel corpo del danzatore, addestrandolo a modificare la propria natura senza curarsi dell’aspetto più importante, aderire alla propria natura organica. Ciò che tento, è dare consapevolezza su ciò che portiamo e come ci con/portiamo, sulla capacità di accorgersi dei nostri movimenti in un percorso sensuale e sensato a partire dal quale il corpo possa destinarsi in sequenze di movimenti rispondenti all’essere di quel momento, in cui si compie l’attuarsi della danza. «La danza è tutto ciò che riguarda l’uomo, ivi compresa la voce», diceva il coreografo e teorico Rudolf von Laban. È da quest’idea che parte la mia proposta, cerco di sollecitare la memoria tattile, uditiva, olfattiva, gustativa, visiva, motoria oltre alla straordinaria capacità dei sensi di evocare. Interrogo i partecipanti sui loro primissimi ricordi, per mettere in moto le doti di riconoscersi e prendere coscienza di come ci si muove e commuove ed è da lì che credo parta ogni danza anche la più difficile. Penso che chi ha questa consapevolezza oltre ad essere credibile ed interessante sia più creativo perché in fondo solo conoscendosi in modo sensuale ed istintivo si può raccontare con il corpo ed essere ascoltati. Questo processo creativo, grazie alle domande e al lavoro di lenta costruzione di percorsi, porta ad accorgersi di quanto sia semplice danzare e creare nello spazio movimenti narranti e interessanti.
Più che affermare, invito all’ascolto e lasciare che succeda. Credo che la cosa più importante da insegnare sia la capacità di improvvisare nell’ascolto profondo ricordando con piacere e da lì costruire il proprio lavoro, come in realtà hanno sempre fatto gli artisti di tutte le diverse discipline dell’arte… La mimesi è uno strumento importante nel mio modo di insegnare. Quando invito a entrare nell’energia del movimento, di qualsiasi movimento, invito a confrontarsi con il proprio ricordo sensuale, a riprodurre energia e ritmo sentiti nel contatto con quel che si sta cercando di evocare e che può essere qualsiasi cosa, dalla più concreta alla più astratta.
l laboratorio sarà diviso in diverse parti:
– Calarsi nella presenza sensuale
– Riscaldamento del corpo
– Confrontarsi con le possibilità più semplici di movimento e coordinazione
– lavoro in coppia o gruppi su varie energie e qualità di movimento nello spazio
– apprendimento di sequenze di movimenti
– improvvisazioni
– composizioni singole e di gruppo
Le diverse sezioni saranno accompagnate da tempi di riflessione e di considerazione del lavoro svolto.
Docente: Giorgio Rossi
CALENDARIO:
3 novembre: 11:00-16:00
4 novembre: 9:00-15:00
30 novembre: 13:00-16:00
1° dicembre: 10:00-16:00
LUOGO: Nuovo Teatro Ateneo
Crediti: 1 cfu
Studenti coinvolti: massimo 20
Selezioni: Per partecipare, inviare dalla propria mail istituzionale un cv sintetico e un breve testo di motivazione ad annamaria.corea@uniroma1.it specificando il corso di laurea e l’anno a cui si è iscritti – entro il 30 ottobre 2022.