Le lacrime della Duse. Il patrimonio immateriale dell'attore
Venerdì 27 ottobre alle ore 20:00 al Teatro Ateneo si terrà una dimostrazione di lavoro aperta al pubblico dell'atelier teatrale Le lacrime della Duse. Il patrimonio immateriale dell'attore.
Ingresso libero con prenotazione: scrivere a info@lacrimedelladuse.it
«Le lacrime della Duse...perchè? Uno dei doni più grandi che mi ha dato il teatro e aver lavorato con un grandissimo attore: Memo Benassi. Eravamo in tournee in sud America e l'ultima sera prima di partire per l'Italia Benassi mi mandò a chiamare. Rappresentavamo "Gli spettri" di Ibsen.
Mi guardò con una strana luce: "Ecco questa è la giacca che indossavo quando facevo con la Duse Osvaldo ne gli Spettri di Ibsen in America. Ce l'avevo anche a Pittsburg quando la Duse morì 30 anni fa
Da allora non l'ho più indossata. La do a te. Custodiscila tu, come l'ho custodita io con tanto amore in tanti anni. Tienila è tua!
Quella giacca la donava a me, ma non era un dono, piuttosto qualcosa di meraviglioso: un atto di amore, un trasmettere al futuro Glauco Maridi di un giovane l'esperienza, la ricchezza umana che il teatro gli aveva donato.
Così il nostro incontrarci qui non è solo "una scuola di recitazione", no, è un atto di amore perchè anche voi possiate godere tutta l'umanità, la poesia e la bellezza che il teatro può donare. Sono io, abbracciato a Roberto, che vi ringrazio per donarmi la possibilità di essere utila al vostro desiderio di aiutare il teatro ad essere sempre vivo nel cuore degli uomini.»
Glauco Mauri
Il progetto è curato dalla compagnia Mauri Sturno, è finanziato dal MIC ed ha coinvolto L'Università di Roma La Sapienza che fornisce il supporto logistico e una consulenza culturarle attraverso Il CREA - Nuovo teatro Ateneo e il progetto Per un Teatro necessario, diretto dal Professore Guido di Palma.
Per maggiori informazioni: https://www.lacrimedelladuse.it