Il progetto ERC “PAThs” presenta il suo main product: il Digital Archaeological Atlas of Coptic Literature

Il 25 febbraio 2019, in occasione del terzo convegno internazionale del progetto ERC Advanced Grant “PAThs” - “Tracking Papyrus and Parchment Paths: an A rchaeological Atlas of Coptic Literature. Literary Texts in their Geographical Context. Production, Copying, Usage, Dissemination and Storage”, diretto da Paola Buzi, verrà lanciato ufficialmente – con largo anticipo rispetto alla conclusione del progetto – l’Archaeological Atlas of Coptic Literature (atlas.paths-erc.eu; http://paths.uniroma1.it/), “main product” di “PAThs”.

L’Archaeological Atlas of Coptic Literature è uno strumento di ricerca del tutto innovativo, costruito su un database relazionale e un GIS, che, attraverso varie chiavi di ricerca, è in grado di correlare dati archeologici, codicologici e letterari relativi all’Egitto tardoantico.

La sinergia con altri progetti internazionali, con cui l’Archaeological Atlas of Coptic Literature si integra e dialoga, ne sta già rapidamente favorendo la diffusione e l’utilizzo.

Pur essendo ancora in crescita, esso già contiene:

  • Una classificazione completa della tradizione manoscritta copta, per mezzo dell’attribuzione di stable identifiers a ciascuna unità codicologica, così da avere coordinate di riferimento univoche per l’intera produzione letteraria copta (6115 manoscritti).
  • Una classificazione e descrizione dei siti archeologici tardoantichi legati alla produzione libraria e, più in generale, rilevanti per la ricostruzione della cultura egiziana post faraonica (350 siti).
  • Una dettagliata descrizione codicologica di parte dei manoscritti censiti.
  • Una classificazione completa delle opere della letteratura copta attraverso l’attribuzione di una clavis coptica (1247 opere).
  • L’edizione e traduzione dell’intero corpus dei titoli trasmessi dalla letteratura copta (689 titoli).
  • L’edizione e traduzione dell’intero corpus dei colofoni o sottoscrizioni scribali trasmessi dalla letteratura copta (140 colofoni).

L’Atlante includerà inoltre i risultati delle analisi archeometriche condotte sugli inchiostri e una dettagliata descrizione delle legature dei manoscritti copti.

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